L’insegnante di sostegno è, prima di tutto, un insegnante. Come tale, condivide con tutti gli altri colleghi compiti e responsabilità che non riguardano solo il singolo alunno “in difficoltà”, ma l’intera classe.
E’, altresì, un insegnante “per il sostegno”, tessitore di relazioni significative per l’integrazione a cui si richiedono competenze “meta” quali capacità di ascolto, mediazione e coinvolgimento. Numerosi sono, infatti, i soggetti coinvolti nell’azione formativa mirata dell’insegnante: famiglie, istituzioni, enti con cui si è chiamati a dialogare per la costruzione di una rete funzionale ad un’educazione inclusiva.
Appaiono chiare, dunque, le difficoltà intrinseche a questo lavoro che richiede competenza ma, soprattutto, consapevolezza e lavoro sulle dinamiche complesse giocate nella relazione con la diversità. Senza un’adeguata attenzione e cura di questi fattori, in un contesto sociale sordo e indifferente, si rischia, infatti, il fagocitamento delle risorse personali necessarie a questo lavoro e l’ingresso in una condizione di stress e di esaurimento emotivo.
Da questi presupposti, nasce l’idea di un gruppo di sostegno al sostegno capace di attivare una rete mentale di pensieri, emozioni e parole sulla complessità di questo lavoro in uno spazio appositamente dedicato.
Gli incontri saranno condotti dalla Dott.ssa Emanuela Coppola, Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista, Dottore di Ricerca in Scienze Psicologiche presso l’Università degli Studi di Messina.